Autoprodotto in autonomia e masterizzato da Magnus Lindberg (Cult of Luna), Circadians segna un’evoluzione naturale della ricerca sonora dei Metide.
Riflettendo sul tema del dualismo inestricabile tra corpo e mente, effimero e infinito, Circadians vuole raccontare una storia nell’arco di due composizioni gemelle, strettamente unite; con quest’idea in mente, i Metide continuano la loro ricerca che vuole far leva su elementi contrastanti, sviluppando suggestioni piuttosto che strutture-canzone rigide.
Le idee e la composizione di Circadians risalgono alla fine del 2019 quando, dopo l'ingresso del nuovo chitarrista Riccardo Vaccaro, la band si appresta a suonare quello che sarebbe stato il loro ultimo concerto per via delle cause che noi tutti conosciamo; quello stop forzato e improvviso ha senza dubbio condizionato il processo produttivo, agendo sull’arrangiamento definitivo dei pezzi, influenzando le atmosfere e la loro resa.
La decisione di affiancare ai due pezzi una componente visuale importante è
(forse inconsciamente) un ulteriore tentativo di dare un forte segnale di
ripresa delle attività, per esorcizzare i timori di quei giorni, offrendo al
contempo agli ascoltatori un’esperienza immersiva. Le grafiche che accompagnano
Circadians, a cura del cantante-chitarrista Omar e dello Spleen
Studio di Bergamo, sono state realizzate per esprimere il bisogno di
esplorare i meravigliosi meccanismi ermetici che governano il nostro Universo.
1. Circadiæn (VIDEO)
2. Circadiæn (Reprise)
I Metide si formano a Bergamo nel 2018. Nel 2019 pubblicano il primo disco, Solution, mentre nel 2022 esce l’EP, Circadians. Hanno all’attivo diverse esibizioni live, insieme a band come Messa, Sunpocrisy, Sator e Plateau Sigma.
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